Nuove consapevolezze
Sono abituato a vedere sempre il lato positivo in ogni cosa.
Forse perché non ho un’azienda sul groppone, forse perché non do troppa importanza agli eventi, o forse perché gliene do tanta.
Fatto sta che, quasi sempre, riesco a razionalizzare le circostanze, attribuendo ad esse il giusto valore.
Ecco perché in questa fottuta reclusione (perché è fottuta, anche se sono positivo) sono riuscito finalmente a sistemare casa, cosa che rimandavo da mesi a qualche
week end di inesistente tranquillità. Ho scoperto che il mio forno cuoce cibi che richiedono anche più di mezz’ora, mangio pasti caldi a pranzo, preparo dolci per la colazione che faccio con calma.
Vabbè, mangio sempre.
Ho constatato che, anche se il mio capo non mi “vede”, lavoro lo stesso e lavoro di più, mettendo sempre testa e cuore in ogni progetto.
Paradossalmente, sono più presente a me stesso e ai miei affetti, dedicandogli quel tempo di qualità che prima mi sfuggiva di mano.
Ci riabbracceremo. E ci emozioneremo facendolo. Chi l’avrebbe mai detto?
Riflettiamoci, oppure no! Ora vado, che ho una videochiamata con un amico che non sento da parecchio!
Dimenticavo, la pioggia non puzza e il cinguettio degli uccelli non è coperto dal rumore delle automobili.
Francesco